
Storia
Congregazione delle Suore della Carità di Gesù

Nel 1929 Don Antonio Cavoli, parroco della chiesa di Miyazaki, radunato un gruppo di giovani ragazze, iniziò le visite ai poveri e agli ammalati. L’attività sviluppatasi in Società di S.Vincenzo, aprì un Ospizio per i più poveri, gli abbandonati e i malati. Prima della guerra mondiale in Giappone, cresceva sempre più il nazionalismo, la campagna di estradizioni degli stranieri, per cui divenne impossibile ricevere offerte dall’Italia. Essendo desiderio di don Cimatti la continuazione della gestione dell’Ospizio, egli a tal fine, propose a don Cavoli la fondazione di una Congregazione femminile. Don Cavoli accettò la proposta e il 15 agosto 1937 la Congregazione delle Suore della Carità del Giappone venne fondata.
08/02/1926 | Arrivo dei 9 missionari salesiani partirono da Genova. |
18/12/1932 | Istituzione dell’Ospizio a Miyazaki. |
15/08/1937 | Fondazione della Congregazione delle Suore della Carità del Giappone. |
31/01/1939 | Le prime 2 professioni della Congregazione. |
31/03/1949 | Approvazione delle Costituzioni della Congregazione da parte della Congregazione di Propaganda Fide e cambio della denominazione in Suore della Carità di Gesù. |
19/10/1956 | La prima spedizione missionaria in Corea. |
03/12/1964 | Prima spedizione missionaria in America meridionale. |
06/10/1965 | Morte del Confondatore don Vincenzo Cimatti. |
22/11/1972 | Morte del Fondatore don Antonio Cavoli. |
31/01/1986 | Aggregazione alla Famiglia Salesiana. |
01/01/1998 | Approvazione della Congregazione a Istituto Pontif. |
01/03/2008 | Trasferimento della Casa Generalizia da Tokyo a Roma. |
04/11/2009 | Cambio di denominazione da [Congregazione delle Suore della Carità di Miyazaki] in [Congregazione delle Suore della Carità di Gesù]. |

Fondatore – D. Antonio Cavoli
Don Cavoli nacque in Italia, a Rimini, il 4 agosto 1888, nel paese di S.Giovanni in Marignano. Venne mandato in Giappone nel 1926 in una spedizione di 9 missionari salesiani, capeggiata da don Cimatti. Sacerdote della diocesi di Rimini, dopo l’esperienza di cappellano militare della prima guerra mondiale, entrò dai salesiani col desiderio di partire per le missioni.
Divenuto parroco della chiesa di Miyazaki, raccolse giovani ragazze, organizzando l’attività delle visite ai poveri, gli ammalati, i vecchi abbandonati, costruendo nel 1932 l’opera sociale di un ospizio.
In seguito alla 2da guerra mondiale e l’influsso del militarismo, il Superiore don Vincenzo Cimatti, valutando necessaria la continuazione dell’opera dell’ospizio, propose a don Antonio Cavoli la fondazione di una Congregazione femminile giapponese. Don Antonio Cavoli accolse la proposta, e il 15 agosto1937 fondò la Congregazione giapponese, prendendo come fondamento il gruppo delle [ figlie della Carità], che lavorava all’ospizio. (il nome poi venne modificato in [Congregazione delle Suore della Carità di Miyazaki]e poi ancora in [Congregazione delle Suore della Carità di Gesù].
Don Cavoli si dedicò alla formazione delle suore e lo sviluppo della Congregazione. Egli si spense a Tokio il 22 novembre 1972.

Cofondatore Venerabile – D. Vincenzo Cimatti
Nasce in Italia, Faenza nel 1879. All’età di 2 anni vede don Bosco in visita a Faenza. Cresciuto in mezzo ai salesiani coltiva la sua vocazione, facendo la prima professione nel 1896. Poi frequenta la regia università di Parma divenendo maestro di musica, quindi all’università di Torino si laurea in scienze naturali e filosofia.
Nel 1905 viene ordinato sacerdote e per 20 anni insegna allo studentato di Torino Valsalice, dove dimostra capacità musicali non comuni. Nel 1926 il Rettor Maggiore dei Salesiani don Filippo Rinaldi accoglie il suo desiderio, tante volte espresso, di andare in missione e lo manda in Giappone, a capo di una spedizione di un gruppo di missionari. Per 40 anni si dà al lavoro di pastorale e di evangelizzazione, portando il carisma di don Bosco in Giappone.
Ha guidato don Cavoli nella fondazione della nostra Congregazione, e nonostante la mancanza di mezzi economici e varie difficoltà con pazienza ha sempre mostrato una grande bontà di padre. Don Cimatti come Superiore ha sempre appoggiato le sue attività, e per le sue virtù è stato proclamato [Venerabile] dalla Chiesa.
